Quotidianità dell’investigatore privato
Non sempre si ha la “fortuna” di avere tra gli amici un detective. La professione di Investigatore Privato è curiosa e crea molto interesse nelle persone. Chiaramente le curiosità derivano dalle rappresentazioni mentali che il cinema ci ha impresso.
Durante una cena, un aperitivo o durante una qualsiasi occasione in cui si parla con nuovi amici o nuovi conoscenti, spesso capita di ricevere la domanda: Cosa fai nella vita? Che lavoro fai? Il detective risponde l’investigatore privato. L’attenzione per i successivi 30 minuti è tutta sua. A questo punto, senza indugio, i presenti si susseguono con una serie di domande atte a soddisfare, almeno in parte, la loro curiosità.
Al fine di colmare il desiderio di sapere di molti, la società di investigazioni private Security & Courtesy Solutions ha messo a disposizione un proprio agente. Gianluca ogni mattina, dal 2012, si sveglia e, in compagnia di uno o più colleghi, prepara gli strumenti del mestiere e parte alla volta della ricerca delle informazioni che il cliente richiede.
Di seguito la breve intervista.
Domanda: Ma è davvero come nei film?
Gianluca: In parte si. I pedinamenti, gli inseguimenti, gli appostamenti e l’analisi dei dati sono molto simili. Non è però così spettacolare, in compenso c’è molta l’adrenalina (non sempre nell’analisi dei dati).
Domanda: Tutti i giorni segui un caso nuovo?
Gianluca: No. In media le indagini durano 10 o 15 giorni. Al termine bisogna redigere la relazione finale, radunare il materiale raccolto e trarre le opportune conclusioni.
Domanda: Davvero quindi segui la gente?
Gianluca: Non solo. Faccio di più. Installo rilevatori GPS quando le legge me lo consente e quando ne ho la possibilità. Spesso, purtroppo, le necessità operative ci portano ad effettuare anche piantonamenti.
Domanda: Perché purtroppo?
Gianluca: Esiste il pedinamento e il piantonamento. Il primo è dinamico, il secondo è statico. Nei piantonamenti si rimane per ore e ore a scrutare un portone, una macchina, un cancello, ecc…, e perdendo l’attenzione, anche per soli pochi secondi, si rischia di invalidare l’intera indagine. Si tratta di un lavoro stancante e noioso dove il tempo non passa. Ecco perché dico purtroppo. Tutta un’altra questione per i pedinamenti: in questo caso il tempo scorre velocissimo grazie all’alto tasso di adrenalina. I miei preferiti sono i pedinamenti che prevedono più squadre di investigatori in contatto tra loro e finalizzati a scoprire intrighi che coinvolgono più persone.
Domanda: Di che genere di intrighi parli?
Gianluca: Dal diritto di famiglia che comprende tradimenti, infedeltà, controllo minori, verifica del reale stato patrimoniale e molto altro, fino ad arrivare alle indagini per le aziende che riguardano controllo dei dipendenti, verifica stato di malattia o “legge 104”, verifica di eventuali atti illeciti quali furti, truffe per concludere con il contro spionaggio.
Domanda: Mi sembra di capire che quindi è come nei film!
Gianluca: Eh si. Succede che le aziende ci chiamino per eventuali furti di materiale oppure sottrazioni di proprietà intellettuale. In quei casi non sarà più il singolo investigatore ma l’indagine dovrà essere eseguita in concerto tra un team di esperti (avvocati, ingegneri informatici, ecc…).
Domanda: Che strumenti ha a disposizione un investigatore privato?
Gianluca: La tecnologia ci aiuta nella quotidianità. Gli strumenti che abbiamo in ufficio sono:
- Rilevatori GPS;
- Videocamere occulte e registratori occulti di ogni genere tipo e dimensione;
- Microfoni direzionali;
- Telecamere con zoom elevati;
- Radio;
- Microspie ambientali;
- Drug test o Kit per rilevare eventuali sostanze stupefacenti o sostanze chimiche in genere;
Domanda: Installi spesso GPS?
Gianluca: Si, molto spesso. Del resto se l’investigatore privato può pedinare un soggetto, a maggior ragione il pedinamento potrà essere eseguito a distanza con un GPS, il quale è certamente meno invasivo. Infatti è uno strumento molto usato, inoltre rende il lavoro più semplice e preciso.
Domanda: Prima di effettuare qualsiasi operazione ti rivolgi ad un avvocato?
Gianluca: La figura del legale è fondamentale nella nostra attività. Molte leggi le ho dovute studiare, molte leggi le ho imparate con la pratica e spesso mi aggiorno, tuttavia, per qualsiasi dubbio mi affido allo Studio Legale Gobbi & Partners (composto da diversi esperti in materia), con il quale ho un contratto di consulenza annuale.