Una non recentissima sentenza della Corte di Cassazione (Cass. pen. Sez. V, (ud. 30-01-2008) 18-03-2008, n. 12042) affronta il problema legato alle microspie atte ad intercettare le comunicazioni tra presenti sull’autovettura.
La sentenza in oggetto riguarda 22 imputati appartenenti a varie agenzie di investigazioni i quali erano stati chiamati in giudizio per i reati di cui agli artt. 623 bis, art. 617 bis e art. 617 c.p., per l’installazione di apparati di intercettazione ambientale di conversazioni tra presenti poste su autovetture private.
La sentenza afferma che l’istallazione di dette apparecchiature e quindi la captazione delle comunicazioni avvenute all’interno di autovetture che si trovano sulla pubblica via, non comporta alcun reato, ergo, detta attività e lecita e gli imputati sono stati, pertanto, assolti per i seguenti tre motivi. Continua a leggere

Domanda: è lecito per l’investigatore privato autorizzato utilizzare il GPS per pedinare un soggetto? Continua a leggere